Due nuovi ingressi nel Cda di Tua,
l'Azienda di trasporto pubblico abruzzese. A Tullio Tonelli
(presidente), Guido Dezio (vicepresidente) e Federica
Evangelista (consigliere), si aggiungono i consiglieri Irini
Pervolaraki e Carmine Paolini. L'ingegnere Irina Pervolaraki,
classe 1955, nata a Creta (Grecia) nel contesto multinazionale
ha rivestito il ruolo di corporate quality vice president, ha
gestito con efficacia l'installazione, l'avviamento e la
certificazione da enti terzi del sistema di qualità ed ambiente
in mercati emergenti quali Cina, India, Brasile e Polonia. Le
principali esperienze lavorative della Pervolaraki sono state
quelle presso la multinazionale Dayco in qualità diglobal
corporate quality vice president, nella Pirelli con l'incarico
di responsabile per l'Europa del settore tecnico/applicativo dei
prodotti in gomma. La seconda new entry nel Cda Tua è Carmine
Paolini, originario di Lanciano, classe 1961, laureato in
giurisprudenza ed esperto in diritto commerciale, comunitario e
regionale. "Due figure che garantiscono un apporto in termini di
know-how e operatività", ha detto il consigliere delegato ai
Trasporti della Regione Abruzzo, Maurizio Di Nicola. "Due
ingressi nel Consiglio di amministrazione ma a fronte di una
riduzione dei costi di 12 milioni di euro ottenuta grazie ai
tagli dei costi superflui di alcune consulenze ritenute ormai
inutili o poco significative - ha spiegato il presidente
Tonelli". Lo stesso Tonelli non percepirà compenso per sua
scelta. "Arriviamo a una riduzione dei costi di funzionamento
degli organi sociali dell'impresa di trasporto pubblico
regionale che passa dai 380mila euro della vecchia
configurazione della società pubblica agli attuali 350mila euro
lordi annui per un Cda a cinque componenti. Una riduzione che va
nella scia di quanto richiesto dal decreto Madia,
un'implementazione del Consiglio di amministrazione con tutte le
competenze necessarie ad affrontare una fase nuova che verrà
appena il Consiglio Regionale approverà la delibera sui servizi
minimi che disegnano i nuovi scenari delle relazioni di traffico
regionali. Su queste - conclude Di Nicola - l'azienda pubblica
del trasporto dovrà confrontarsi per dare risposte ai
cittadini".
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