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Sdp, con sentenza Tar no aumento tariffe

A24 e A25, unica imposizione riconoscimento investimenti fatti

(ANSA) - L'AQUILA, 27 LUG - "La sentenza del Tar Lazio nessun automatico aumento delle tariffe". È quanto si legge in una nota di Strada dei Parchi spa, concessionaria delle autostrade A24 e A25 che interessano le regioni Lazio e Abruzzo, in merito alla questione della sentenza del Tar sull'aggiornamento tariffe.
    Una vicenda che ha causato polemiche e allarmi su presunti aumenti dei pedaggi. "La sentenza del Tar del Lazio del 21 luglio scorso, in base alla quale sono stati ipotizzati notevoli incrementi dei pedaggi autostradali di A24 e A25, in realtà impone unicamente al Ministero dei Trasporti di riconoscere gli investimenti contrattualmente previsti e realizzati da Strada dei Parchi nell'ammodernamento e nella sicurezza della rete di competenza nel 2015 - si legge ancora nella nota -".
    Secondo Strada dei Parchi "la sentenza non implica un automatico incremento dei pedaggi, decisione che peraltro è determinata solo dal concedente, ovvero dal Mit stesso". "La sentenza del Tar, cui Strada dei Parchi si era rivolta, impone di rivedere e completare l'istruttoria non conclusa riferita al 2015 e riguardante gli incrementi tariffari annuali previsti dal vigente contratto. In quella occasione il Mit si limitò a riconoscere un aumento tariffario uguale al tasso di inflazione programmata (1,5%), motivato dalla situazione economica del Paese.
    "Decisione politica, ma ingiusta, perché in realtà vantaggiosa anche per i due terzi dei concessionari autostradali italiani che comunque non avrebbe avuto diritto ad un incremento superiore - continua la nota -. L'iter allora non fu concluso e il Mit non diede risposte al concessionario Strada dei Parchi a proposito del riconoscimento dei lavori fatti. Quindi il Tar con la sentenza dei giorni scorsi ordina semplicemente di completare quella procedura. Una volta definito il valore delle risorse dovute e non riconosciute a Strada dei Parchi si aprirà con il Ministero un confronto che non necessariamente comporterà l'aumento delle tariffe".
   

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