PESCARA - "I robot non sono intelligenza artificiale o supereroi né possono sostituirsi all'uomo, ma possono aiutare a conoscere meglio ciò che ci circonda. Pensare che i robot siano la copia esatta del cervello umano vuol dire sbagliare strada". La pensa così l'esperto in Analisi delle reti Marco Santarelli, direttore scientifico di ReS On Network - Studies On Networks and Critical Infrastructure di Londra, che ha ideato, insieme al suo team, il robot Biro, in grado di analizzare i consumi e le abitudini energetiche delle famiglie e di dare consigli per risparmiare sui costi delle bollette.
"Programmare un robot intelligente non vuol dire costruire un agente tecnologico capace di replicare i nostri comportamenti - sottolinea - Oggi, tramite i robot di nuova generazione, abbiamo un apprendimento di rinforzo per cui ogni loro azione è basata su 'modelli' che partono dalla descrizione del problema e non più dall'uomo, per poi arrivare a delle soluzioni che aiutano l'uomo a migliorarsi".
"Ne sono esempio - conclude l'esperto - i robot da inviare in esplorazione nei siti contaminati o dove c'è una zona sismica o, infine, dove, banalmente, si spende troppo in energia".
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