(ANSA) - L'AQUILA - Lo zafferano dell'Aquila e la linea
Tindora Cosmetics superano l'esame internazionale del Cosmoprof
Worldwide 2019 di Bologna con numeri importanti: circa 300
visitatori tra professionisti, esperti del settore e
imprenditori si sono interessati alle creme biotecnologiche di
alta gamma, ma soprattutto sono già arrivati ordinativi dal
mondo arabo e dal principato di Monaco. Protagonista della
kermesse, evento dedicato alla bellezza e alla cura della
persona, è stata l'azienda nata dall'idea di imprenditori
aquilani che hanno lanciato, a fine 2018, la prima linea in
Italia di creme biotecnologiche di alta gamma a base di
"zafferano dell'Aquila D.o.p.", che vede il Comune di Navelli
(L'Aquila) centro di questa preziosa coltivazione: a Bologna c'è
stato il confronto con altri 3.032 espositori provenienti da più
di 70 nazioni e 265mila operatori professionali provenienti da
152 Paesi.
Soddisfatto l'Ad Matteo Ioannucci, imprenditore che ha deciso
con la famiglia di restare all'Aquila dopo il terremoto del 2009
e investire credendo nel futuro del territorio. "Dopo soltanto
sei mesi, il nostro nuovo brand è approdato alla kermesse
mondiale con il nostro stand che ha registrato un'ottima
affluenza: tutti hanno apprezzato le nostre creme e il nostro
progetto di valorizzare il territorio e promuovere
l'imprenditoria, legata in particolare alla coltivazione dello
zafferano D.o.p. dell'Aquila, donando una royalty sui prodotti
venduti, più un fisso annuo, al consorzio di Navelli per
comprare i bulbi della preziosa spezia, finanziando le start up
che decidono di investire sull'oro rosso".
Un progetto ambizioso caratterizzato anche da una produzione
di creme biotecnologiche di alta gamma al di fuori dall'utilizzo
dello zafferano, che ha catturato l'interesse dei media:
blogger, opinionisti, giornalisti di riviste specializzate, di
quotidiani e tv hanno visitato lo stand di Tindora per conoscere
i prodotti, la storia e la mission degli imprenditori aquilani.
"Lo zafferano dell'Aquila ha avuto il successo che merita -
aggiunge Fiorella Bafile - il risultato è eccellente. Siamo
felici degli ordinativi dal mondo arabo e dal Principato di
Monaco".