(ANSA) - MONTESILVANO (PESCARA), 7 GIU - La "Filiera del Pane
di Solina dell'Appennino abruzzese" è il tema dell'evento
programmato per sabato 9 giugno al Mercato del Pane di
Montesilvano (Corso Umberto 395) dal Consorzio Produttori Solina
d'Abruzzo in collaborazione con alcuni Mastri fornai italiani.
All'evento, alle 11, aperto al pubblico seguirà una
degustazione. La Solina, è una varietà autoctona antichissima di
frumento, dalle incredibili proprietà organolettiche e
nutrizionali, coltivata soltanto sull'Appennino abruzzese, che
ha ottenuto il riconoscimento di Presidio Slow Food, è iscritta
nel Registro Nazionale Varietà da Conservazione presso il
Ministero dell'Agricoltura ed è stata inserita dall'ONU, in
occasione della Giornata Internazionale della Montagna, tra i
dieci prodotti alimentari montani più rari e preziosi di tutto
il mondo. Un vero vanto per l'Abruzzo, ben recepito a livello
comunitario, tanto che la Filiera del Pane di Solina è un
segmento del progetto sviluppato su impulso della Commissione
Europea nell'ambito del programma "Preparatory action on Eu
plant and animal genetic resources in agriculture" che ha
selezionato la Solina tra quattro casi-studio europei di
biodiversità agraria, l'unico in Italia.
Un progetto che, con il Consorzio Solina d'Abruzzo quale
capofila, vede coinvolte aziende agricole, stoccatori, mulini,
panifici, pastifici, pizzerie, con l'idea di dar vita a più
filiere produttive sul territorio abruzzese, per una agricoltura
sostenibile ed economicamente virtuosa, con prodotti che vanno
dalla farina alla pastina, dalla pizza alla birra, ma la
produzione spazierà ancora, non fermandosi ai cereali ma
abbracciando altre varietà agrarie autoctone e antiche, dai
legumi agli ortaggi. Tutte le referenze da grano Solina sono in
fase di preparazione da parte del Consorzio e, come quelle
future, saranno presentate e immesse sul mercato attraverso il
marchio commerciale C.A.S.A. (che sta per Custodi Antichi Semi
d'Abruzzo) al debutto proprio con la busta del Pane di Solina,
che è già possibile trovare in molti forni abruzzesi e in alcune
città italiane. Una busta contente le pagnotte di Solina
"firmate" dal Consorzio, per certificare la provenienza dalla
filiera, la garanzia di produzione del grano, di trasformazione
della farina e di panificazione come da disciplinare redatto ed
approvato insieme dal Consorzio, dai soci produttori e dai
mastri fornai coinvolti nel progetto, come Luigi Morsella del
Forno Trepi di Turrivalignani, Federico De Luca del Forno
Fortunia di Carsoli, Ezio Centini del Forno Centini di Bisenti,
Piero Petrocco dell'Agriforno La Spiga di San Gregorio, Pasquale
Polito del Forno Brisa di Bologna e Adriano Del Mastro del Forno
Del Mastro di Monza.
Il Consorzio Produttori Solina d'Abruzzo, con sede a Sulmona,
raccoglie i soci di tutta la provincia dell'Aquila e di parte
della provincia di Chieti e Pescara, impegnati a coltivare le
proprie varietà locali e allo stesso tempo a reintrodurre con
entusiasmo quelle della tradizione che già da qualche decennio
erano state dismesse. Le varietà autoctone di cui attualmente
dispone sono cereali e legumi, è in corso l'allargamento della
base produttiva per ortaggi e fruttiferi. Tra i cereali sono in
produzione il frumento tenero Solina, il frumento duro Ruscìa
(un ecotipo siciliano introdotto nell'Abruzzo montano oltre
cinquanta anni fa), il farro dicocco abruzzese ecotipo Italia
Centrale recuperato dal 1985. Tra i legumi, il Consorzio sta
avviando la produzione di diversi tipi di cicerchia, ceci e
fagioli, tutti provenienti dalla collezione di germoplasma
abruzzese dell'ARSSA.