(ANSA) - ORSOGNA (CHIETI), 15 APR - Per l'edizione 2017 i
Talami di Orsogna raccontano il cibo nella Bibbia. Appuntamento
martedì 18 aprile, dalle ore 10, con l'antico rito medievale e
poi pranzo a base di 'gnuccune aristufate'. "Come manna dal
cielo. Il significato del cibo nella Bibbia" è infatti
quest'anno il tema conduttore dei Talami, i sette quadri biblici
viventi che sfileranno per le strade del paese la mattina del
martedì dopo Pasqua, con parata finale alle 13 in piazza dove il
rito religioso lascerà spazio alla tradizione del pranzo a base
di "gnuccune aristufate".
I Talami sono sette quadri viventi, ispirati a scene bibliche
interpretate da attori immobili su un palco (dal greco
"thalamos", in latino "thalamus", termini che derivano dalla
radice "thal" che indica il tenere, portare, sostenere) posto su
carri agricoli e trainato da trattori (tranne il VII, portato a
spalla dal Gruppo Alpini). In alto una bambina, posta davanti a
una raggiera, interpreta la Madonna del Rifugio cui è dedicata
la festa. Sfilerà un gruppo di contadini e contadine
(impersonati dagli attori del "Teatro di Plinio"), mentre la
Compagnia tradizione contadine intonerà il tipico canto delle
"messure". Accompagneranno i carri un corteo di canefore e
bambine in abito bianco con lemnischi e candele. Ci saranno
anche il Carro dei doni e la musica della Sarabanda.
L'origine del rito è nel dramma liturgico di epoca medievale,
che man mano assunse caratteri di commedia, a volte persino
comici: per questo la Chiesa decise che le sacre
rappresentazioni, come quella di Orsogna, non dovessero più
tenersi nei luoghi di culto, dove erano nate, ma sfilassero per
le strade. La tradizione trova analogie nei "Misteri" di
Campobasso e di York in Inghilterra (i "Pageants" con cui i
Talami sono gemellati) e in Spagna con gli Auto Sacramentales,
scene sacre interpretate da attori su palchi mobili.
Il Comune di Orsogna, con l'Associazione culturale Talami
Orsogna e il Comitato tecnico scientifico che l'affianca, sta
recuperando di anno in anno gli aspetti più tipici e antichi
della tradizione. "Sono rozzi e talvolta grotteschi, ma pieni di
forza e di originalità e devono più alla tradizione e meno al
gusto deteriorato di cattive litografie di quanto si possa
immaginare": così nel 1907 la scrittrice e viaggiatrice inglese
Anne Macdonell descriveva i Talami, nel 2011 riconosciuti
"Patrimonio d'Italia per la tradizione" dal Ministero del
Turismo.
La scelta dei bozzetti e la realizzazione dei singoli quadri
è stata affidata, tramite concorso internazionale, ad artisti
che saranno premiati la mattina di martedì 18. La festa, però,
comincerà il giorno precedente, il lunedì "in Albis": per tutto
il giorno saranno deposti canestri donativi con l'effigie della
Madonna Nera presso un altarino devozionale del Belvedere di
Orsogna. Dalle 21, nella Chiesa di San Nicola di Bari, si
terranno il Santo Rosario e la Veglia in onore della Madonna del
Rifugio con canti della corale "La Figlia di Jorio" di Orsogna e
dei gruppi di pellegrini della Compagnia tradizioni teatine.
Martedì 18 la festa continuerà nel pomeriggio: alle 18
Processione in onore della Madonna del Rifugio accompagnata da
un corteo di "Palomme", donne con il fazzoletto bianco che
intonano canti mariani, portatori di ceri devozionali, donne con
i canestri votivi e devozionali. Alle 18.30 sbandimento dei
canestri donativi; alle 19.30 concerto dell'Orchestra "Domenico
Ceccarossi" della Scuola secondaria di I grado del paese.