(ANSA) - L'AQUILA, 25 NOV - Recuperare in cucina preziosi e
antichi prodotti del territorio abruzzese, scambiare
informazioni e scambiare le sementi: potranno farlo venerdì 28
novembre agricoltori, ristoratori, cuochi, panificatori e
pasticceri partecipando a "Seminlibertà", evento che dal 2009 il
Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga dedica alla
celebrazione della biodiversità coltivata.
A Barisciano, nell'ex Monastero di San Colombo, ci saranno
gli Agricoltori Custodi dell'area protetta che potranno
procedere al reciproco scambio dei semi delle antiche varietà
che hanno salvato dall'estinzione. Proprio nello scorso ottobre
il Servizio Agro Silvo Pastorale del Parco ha completato
l'aggiornamento della rete degli Agricoltori Custodi che
attualmente copre l'intero territorio protetto.
La giornata inizierà alle 10 con la presentazione dei
risultati del progetto "Caratterizzazione e funzionalità
tecnologica di farine di farro e altre varietà di cereali
minori", realizzato dall'Ente Parco in collaborazione con
l'Università degli Studi di Teramo Facoltà di Bioscienze e
Tecnologie Agroalimentari ed Ambientali. Si tratta di un lavoro
importante per produttori e trasformatori delle farine derivanti
dal farro e dal grano solina, poiché, nonostante il successo e
l'attenzione mediatica verso i prodotti derivati dalle farine
dei cereali minori, le caratteristiche dei grani antichi
abruzzesi restavano fin qui poco note e studiate. Una lacuna
colmata dalla ricerca, che fa piena luce sulle caratteristiche
tecnologiche del farro e della solina ai fini della produzione
di pane, prodotti da forno e pasta.
Saranno presenti gli appartenenti alla Rete dei Ristoranti
Custodi, realtà ricettive locali selezionate dal Parco che si
sono impegnate a utilizzare le materie prime e i prodotti della
Rete degli Agricoltori Custodi e del territorio. Maggiori
informazioni sul sito del Parco www.gransassolagapark.it.