"Entro fine novembre avremo
definito la proposta di Legge per la riqualificazione dei nostri
Borghi medievali prevedendo delle premialità per i Comuni che
presenteranno progetti in tal senso e finanziamenti per i Grandi
Eventi sul tema storico, manifestazioni capaci di catalizzare e
attrarre il turismo anche internazionale, creando appuntamenti e
percorsi territoriali che costruiscano una rete agganciandola
alla figura di Celestino V. E nella norma prevedremo sostegni e
modalità per tenere aperti i luoghi del Medioevo tutti i giorni
per tutto l'anno, come San Clemente a Casauria. In tale
operazione cercheremo la partnership con altre Istituzioni, a
partire dalla Conferenza Episcopale, visto che la Chiesa è
proprietaria di buona parte del patrimonio, al fine di lanciare
oltre i confini italiani l'evento 'Accendiamo il Medioevo'". Lo
ha annunciato il presidente del Consiglio regionale d'Abruzzo,
Lorenzo Sospiri, nel corso del dibattito promosso dal Direttore
dell'Aurum di Pescara, Licio di Biase, alla presenza, tra gli
altri, del presidente del Parco nazionale della Majella, Lucio
Zazzara, dell'avvocato Lino Sciambra, dell'assessore alla
Cultura del Comune di Penne, Gilberto Petrucci, e dei
rappresentanti del FAI.
"L'idea è nata in occasione della prima edizione dell'evento
'Accendiamo il Medioevo', che la scorsa estate, coinvolgendo
solo quattro municipalità, ha riportato alla luce un pezzo di
storia formidabile del nostro Abruzzo lasciandoci intercettare
un'opportunità storico-turistico-culturale - ha spiegato Sospiri
- E noi partiamo dalla fine, ovvero la Regione sta
riprogrammando la spesa per le rotte aeroportuali verso mète più
ambiziose, ma anche verso bacini di utenza potenzialmente più
disponibili a raggiungere l'Abruzzo; e ai turisti, una volta
arrivati, dobbiamo offrire il meglio, come il nostro sistema dei
parchi, ma anche i nostri monumenti più belli, a partire da
quelli del Medioevo quando, per ragioni storiche, geopolitiche,
culturali, l'Abruzzo ha giocato un ruolo strategico e nel quale
possiamo contare sulla presenza straordinaria di un personaggio
come Celestino V. E allora dobbiamo pensare a un turismo che
sappia agganciarsi a un personaggio di importanza mondiale come
il Papa eremita che appartiene solo all'Abruzzo, per questo
abbiamo pensato di strutturare il nostro progetto in una norma
regionale che coinvolga da protagonisti tanti soggetti, che
sappia organizzare ciò che oggi è impropriamente affidato al
volontariato come la gestione o l'apertura di monumenti storici.
L'Abruzzo deve diventare la prima regione a mettere a sistema il
turismo medioevale che affascina con i suoi castelli, monasteri,
costumi d'epoca, che ha eventi anche in altre regioni italiane,
ma nessuna regione ha una norma per la fruizione dei beni con i
suoi giacimenti ambientali. Pensiamo che la Regione Emilia
Romagna investe per tali eventi 300mila euro l'anno; la Toscana
garantisce finanziamenti per iniziative di valorizzazione del
patrimonio, dei costumi d'epoca, dei gruppi musicali a tema".
"Noi dobbiamo codificare interventi, azioni e investimenti in
una norma con tre obiettivi - ha specificato Sospiri -
Innanzitutto la riqualificazione dei borghi medievali,
assicurando ai Comuni i fondi necessari per mantenerli abitati e
per portarci turisti a spendere. Quindi la legge fisserà delle
premialità per la riqualificazione dei borghi e la realizzazione
dei percorsi territoriali a tema e, secondo aspetto, la norma
garantirà finanziamenti per l'organizzazione dei grandi Eventi
sul Medioevo ma organizzati nel corso di tutto l'anno. Terzo
obiettivo, nella legge individueremo le modalità per tenere i
luoghi del turismo medievale aperti in modo organizzato tutto
l'anno come San Clemente a Casauria. La norma sarà operativa nel
2020 quindi in bilancio ci saranno le previsioni finanziarie,
per fine mese consegneremo il canovaccio generale e andremo a
individuare le entità istituzionali, come i Parchi, i Comuni, le
Dmc e la Conferenza Episcopale che dovranno essere soggetti
partner. Per il 2020 la provvista finanziaria ammonterà ad
alcune centinaia di euro finalizzate a istituzionalizzare
l'evento 'Accendiamo il Medioevo' come iniziativa
interregionale, creando una App, facendo rete tra luoghi
spirituali, giacimenti ambientali e valorizzazione delle nostre
tipicità, ricordando che l'Abruzzo è una terra turisticamente
accogliente, dove si mangia bene e non ha i costi di altre
regioni come la Toscana".
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