Il consigliere regionale Giorgio
D'Ignazio interviene sulla nomina del Garante dei detenuti in
Abruzzo: "Puntualmente rimandata la nomina del garante dei
detenuti inserita all'ordine del giorno di ogni Consiglio
regionale dall'11 agosto 2015. Questa vergognosa vicenda
abruzzese - dichiara D'Ignazio in una nota - sta avendo
ripercussioni serie negli 8 istituti penitenziari a causa della
mancanza di una figura che riuscirebbe sicuramente a migliorare
le condizioni di vita dei detenuti e di tutti gli operatori
penitenziari. Credo che il nome di Rita Bernardini ci trovi
tutti d'accordo perché non si pongono in discussione le sue
capacità e competenze professionali. Dobbiamo garantire
sicurezza ai cittadini sottoposti a misure restrittive
all'interno del sistema che manca di uno strumento che si faccia
garante delle condizioni di vita degli essere umani rinchiusi
negli istituti penitenziari abruzzesi, nei centri di accoglienza
per migranti, negli ospedali psichiatrici giudiziari. Si riveda
altrimenti la legge 'Acerbo', modificando le modalità di voto e
prevedendo una maggioranza semplice e non quella dei due terzi,
così da ridare dignità alla nostra Regione".
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