Il presidente del Consiglio
regionale d'Abruzzo Giuseppe Di Pangrazio ha illustrato, nella
seduta congiunta della Prima e Seconda Commissione, il progetto
di legge "Norme per l'indirizzo sulla intermodalità regionale".
Il progetto di legge, sottoscritto inizialmente dal presidente
Di Pangrazio e dai consiglieri D'Alessandro, Mariani e
Berardinetti, e integrato con l'emendamento del consigliere
Olivieri, è stato licenziato dalla Commissione e stabilisce che
entro trenta giorni dall'adozione della deliberazione di
indirizzo della Giunta il Dipartimento competente svolge le
procedure di evidenza pubblica finalizzate alla gestione in
concessione, a titolo oneroso, dei nodi logistici regionali e
delle relative infrastrutture.
Gli adeguamenti strutturali e i costi di gestione, previa
autorizzazione regionale, sono posti a carico dei soggetti
gestori. "Il progetto di legge - afferma Di Pangrazio - tende a
superare l'inerzia di troppi anni per l'attivazione degli snodi
logistici e la loro integrazione produttiva nel sistema
economico e industriale dell'Abruzzo. Particolare rilevanza
assume il Centro smistamento merci nella Marsica che connette
gli assi viari Roma-Pescara, Napoli-Rieti/L'Aquila-Teramo,
consentendo una forte integrazione dell'Abruzzo interno nel
sistema intermodale dell'Italia Centrale. La sua funzione sarà
inoltre commisurata dal 2018 agli obiettivi comunitari di
riduzione delle emissioni o di miglioramento ambientale.
Ringrazio tutti i commissari, il presidente Mario Olivieri per
aver consentito la scelta del testo da me presentato come testo
base per l'approvazione e i presidenti delle Commissioni Prima e
Seconda, Maurizio Di Nicola e Pierpaolo Pietrucci".
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