"Proseguire sulla strada
tracciata, continuando a porsi quale intermediario principale
tra il territorio e il governo nazionale, non escludendo l'
ulteriore estensione del 'cratere'".
Questo è la responsabilità che il Consiglio regionale ha
affidato al presidente della Giunta regionale, Luciano
D'Alfonso, nel documento approvato all'unanimità nel corso della
riunione di oggi.
Il consiglio regionale ha preso posizione sull'esclusione dal
cratere dei recenti terremoti di alcuni comuni seriamente
danneggiati, tra cui Basciano e Pennasantandrea (Teramo) Penne e
Catignano (Pescara). L'Assise ha anche chiesto al governatore di
consentire "ai comuni che hanno attivato le somme urgenze,
verificate e validate dai Geni Civili regionali per far fronte
ad interventi di messa in sicurezza e per l'incolumità pubblica,
di potersi vedere posticipati di un anno i pagamenti dovuti per
mutui e prestiti attivati presso la cassa depisti e prestiti,
fornendo loro la possibilità di poter contare su una maggiore
disponibilità corrente in tale contesto di forte difficoltà".
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