"Seguiremo quanto previsto dal
decreto legge, faremo controlli attraverso incaricati indicati
dall'azienda, ad oggi non abbiano contezza o percezione di
grosse problematiche e quindi di disagi. Credo che alla fine
domani tutto andrà tranquillamente, comunque aspettiamo i dati
reali". Così Fabrizio Famà, responsabile delle risorse umane
dello stabilimento di Avezzano (L'Aquila) della multinazionale
LFoundry dove lavorano circa 1.400 persone, alla viglia
dell'entrata in vigore dell'obbligo vaccinale per i lavoratori
pubblici e privati. Anche se con toni molto sereni, Famà fa
intendere che chi sarà sprovvisto di green pass non potrà
entrare al lavoro e l'assenza sarà ingiustificata e che i
tamponi saranno a carico del lavoratore. L'ottimismo del
manager si basa tra le altre cose sul percorso positivo della
mensa aziendale nella quale il gestore ha permesso l'ingresso a
coloro che erano in possesso del green pass. "Non abbiamo avuto
problemi, abbiamo fatto un accordo sindacale, sulla scorta di
questo, non ci aspettiamo situazioni difficili per la giornata
di domani - conclude Famà.
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