"Saremo al fianco dei comitati
locali e delle associazioni che già si stanno muovendo anche
fuori dal Molise e rivendicano giustamente il diritto di
difendere l'Adriatico intero da questo scempio così devastante
da alterarne l'aspetto complessivo". Così la Rete della Sinistra
Termolese a proposito del Piano di investimenti "South Beach"
che interessa la marina di Montenero di Bisaccia (Campobasso).
"Chiamiamo già da ora i cittadini molisani a mobilitarsi -
aggiungono dal movimento politico - preparandosi a resistere
fino alle corti di giustizia europee".
"Come si fa a prendere sul serio progetti che addirittura
prevedono lo spostamento della statale Termoli-Vasto per far
posto a torri e palazzi - si chiedono gli esponenti di Termoli -
Come si può pensare, in tempi di pandemia, di prevedere la
concentrazione di 50.000 persone in grattacieli e torri, quando
l'unica forma attualmente possibile di turismo, come già visto
l'estate scorsa, è quella dei luoghi piccoli, isolati, dove non
correre rischi di affollamento? Come si può essere così ottusi
da non aver preso atto che il forte richiamo esercitato nel 2020
dal Molise è dovuto proprio al suo essere fuori dalle rotte del
turismo di massa e al fatto di poter offrire piccoli borghi e
spiagge tranquille?".
Per la Rete della Sinistra "grida vendetta l'oscena idea dei
canali navigabili per risalire con la propria barca fino alla
porta di casa. La risposta dei cittadini deve essere pronta e
unitaria: rispedire al mittente questo delirio, rivendicare il
diritto a fermare scelte distruttive come questa, esigere
immediatamente quella legge regionale urbanistica e di tutela
del territorio che chiediamo da anni e che i nostri decisori
politici continuano a negarci".
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