Riapre agli agonisti la piscina
della Sgt Sport di S.Giovanni Teatino (Chieti), mentre gli
impianti de 'Le Naiadi' restano chiusi: in seguito alla
pubblicazione del nuovo dpcm, la Federazione Italiana Nuoto ha
precisato che le attività di interesse nazionale sono quelle che
coinvolgono i tesserati Fin di ogni settore e categoria di età
nell'ambito delle competizioni inserite nei calendari e nei
regolamenti federali delle singole discipline. Così tutti gli
agonisti, fino alle categorie bambini, potranno tornare in
vasca, in quegli impianti che, proprio in base alla
comunicazione della Fin, riterranno di aprire nuovamente le
piscine per far allenare, seppur a porte chiuse i tesserati Fin.
"Noi - spiega il direttore generale delle Naiadi Nazzareno
Di Matteo - non possiamo riaprire per un numero limitato di
atleti, considerando che tra l'altro i lavoratori sono stati
messi in cassa integrazione. Per un impianto come il nostro
sarebbe un grosso problema di economicità per cui aspetteremo
con l'obiettivo, speriamo, di riaprire per tutti".
A San Giovanni Teatino ha invece riaperto questo pomeriggio
la piscina gestita dalla Sgt, come spiega il presidente Luciano
Di Nicola: "Dalle 15 abbiamo riaperto per i nostri agonisti. Per
noi è un ulteriore e grosso sacrifico economico. Abbiamo la
stragrande maggioranza dei lavoratori in cassa integrazione ma
abbiamo riaperto per gli atleti che, come stabilisce il DPCM
hanno diritto ad allenarsi, in sicurezza e a porte chiuse. In
queste ore - conclude Di Nicola - stiamo avendo anche richieste
di altre strutture di poter far allenare da noi i loro
agonisti". Nelle prossime ore e prossimi giorni ci sarà un
quadro più chiaro su eventuali altre apertura ad atleti
agonisti.
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