Dimostrare che i rifiuti
abbandonati, non conferiti nella raccolta differenziata e
rilasciati abusivamente lungo le sponde dei fiumi, prima o poi
inevitabilmente arrivano al mare e da questo sono poi destinati
a tornare sulle nostre spiagge. Questo l'obiettivo
dell'iniziativa del Wwf che ha allestito a Pescara una mostra
simbolica realizzata con una selezione di oggetti raccolti
durante le pulizie delle spiagge e di altri ambienti naturali e
urbani. L'iniziativa, in piazza Primo Maggio, è stata promossa
nell'ambito della campagna "GenerAzioneMare" che si pone come
obiettivo la difesa delle coste e del mare, in particolare dalla
minaccia dell'inquinamento da plastica. Per chiedere
l'attivazione di tutti, l'associazione per l'estate ha lanciato
il Self Tour Plastic Free. "Come società - spiega il delegato
del Wwf Abruzzo, Filomena Ricci -dobbiamo ripensare radicalmente
il nostro rapporto con la plastica. Chiediamo a tutti di ridurne
il consumo e alle persone di buona volontà di collaborare ogni
giorno alla pulizia delle spiagge".
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