"L'Aca Spa è in concordato
preventivo in continuità aziendale con decreto 45/2013 del
Tribunale di Pescara fino al 2022. Libri in tribunale e debiti
frutto della malagestione del partito dell'acqua che come
Rifondazione e Forum H2o non abbiamo mai smesso di denunciare,
tra scandali, inchieste e arresti. Invece di provvedere alla
ripubblicizzazione cancellando una volta per tutte le Spa
dell'acqua si continuano a scaricare sulle bollette dei
cittadini tutti i buchi di gestione, con una rete colabrodo e
acqua razionata in decine di comuni. Una situazione
indifendibile". Lo denuncia il partito della Rifondazione
Comunista.
"Appena 29 sindaci su 65 comuni soci di Aca, meno della metà
- affermano il segretario provinciale pescarese del partito ,
Corrado Di Sante, e il segretario del circolo di Manoppello,
Piernicola Papa - hanno dato parere favorevole al bilancio 2019
di Aca Spa e di conseguenza al conguaglio in bolletta di 16
milioni di euro di morosità pregresse e all'adozione della nuova
tariffa denominata Ticsi (Testo Integrato Corrispettivi Servizi
Idrici) imposta da Arera tramite l'Ersi".
"La nuova tariffa strutturata da Arera - dicono - è un
meccanismo infernale di astruse formule di matematica
finanziaria, tutte volte a massimizzare i profitti delle Spa
dell'Acqua aumentando progressivamente le tariffe.Con le nuove
tariffe in bolletta oltre a tutti i costi di funzionamento
pagheremo gli "oneri finanziari" che non sono altro che la quota
di remunerazione del capitale che avevamo abrogato con il
referendum 2011, gli hanno solo cambiato nome! Inoltre la
tariffa includerà sempre la morosità, i mancati incassi delle
bollette, che è calcolata tramite una percentuale fissa
'geografica', per l'Abruzzo pari al 7,1% del fatturato di
ciascun gestore per ciascuna annualità delle gestioni
precedenti, indipendentemente se la morosità è maggiore o
minore".
"Gli 'extra costi' di morosità - aggiungono - sono stati
autorizzati dall'Ersi con determina n.24 del 20 dcembre 2019 su
richiesta dell'Aca e sono pari a 16 milioni di euro. Perché Aca
chiede di recuperare gli 'extra-costi' di morosità? 'Al fine di
onorare tutti i pagamenti dei debiti presenti nel Piano
Concordatario'. Non solo la morosità, ma sulla bolletta paghiamo
anche la malagestione dell'Aca. Abbiamo una rete idrica
colabrodo, l'indice di perdite è 9 volte quello atteso e molti
cittadini devono fare i conti con le chiusure notturne. In
ultimo è necessario dare attuazione al referendum per l'acqua
pubblica del 2011. Perché Pd, M5s e destra continuano a bloccare
la legge proposta dal Forum dei Movimenti per l'acqua per la
ripubblicizzazione del servizio idrico? Il consigliere
regionale Pettinari faccia appello non solo all'Aca ma anche ai
suoi parlamentari, perché è evidente che il Movimento 5 stelle
ha perso la stella dell'acqua.
Vogliamo una gestione pubblica, trasparente e partecipata",
conclude Rifondazione.
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