"La situazione relativa alla
diffusione del contagio, in via generale, ci consegna dati più
rassicuranti del passato, ma ci sono anche differenziazioni tra
i territori che ci impongono di mantenere alta l'attenzione. Io
avrei preferito una maggiore gradualità nelle riaperture, che
tenesse conto dei dati ancora alti di alcuni territori". E' la
posizione espressa dal sindaco di Teramo e presidente Anci
Abruzzo, Gianguido D'Alberto, il quale, intervenendo in merito
alla riapertura dei confini regionali e al turismo dall'estero,
invita tutti al rispetto delle regole per prevenire eventuali
rischi di una nuova diffusione dei contagi.
"Un po' di preoccupazione c'è - conferma D'Alberto - Per questo
invito tutti al rispetto delle regole di cui ogni Regione si sta
dotando per prevenire rischi di una nuova diffusione del
contagio. Ci sono Regioni come il Lazio che hanno previsto
rigide misure per chi entra in regione, così come la Puglia.
Vale per tutti la regola di controllare, monitorare e comunicare
il proprio stato di salute". L'obiettivo di tutti, per il
presidente dell'Anci Abruzzo, deve essere quello di evitare
passi indietro rispetto al contenimento del contagio da
Covid-19. "Visto che siamo visto all'inizio della stagione
estiva si poteva aspettare ancora una o due settimane - conclude
D'Alberto - e riaprire con gradualità. Adesso bisogna osservare
le regole e affrontare con forza un altro tema fondamentale che
è quello del potenziamento del controllo sui mezzi pubblici".
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