(ANSA)-PESCARA,13 DIC-Il ministero della Giustizia si è
costituito parte civile nei confronti dell'ex prefetto di
Pescara Provolo e altri 7 dirigenti pubblici nel procedimento
per il depistaggio sul disastro dell'hotel Rigopiano di
Farindola nel quale, sotto la valanga del 18 gennaio 2017,
morirono 29 persone. E'quanto emerge dalla richiesta presentata
dall'avvocatura dello Stato dell'Aquila nell'udienza preliminare
a Pescara. Il ministero ritiene che la condotta dei dirigenti
della Prefettura avrebbe leso immagine e prestigio della
giustizia: secondo i capi d'accusa "hanno pesantemente
pregiudicato il funzionale e organico svolgimento dell'attività
investigativa propria dell'Autorità procedente", si legge
sull'atto di citazione presentato al Gup Sarandrea. Il lavoro
della magistratura sarebbe stato ostacolato "costringendo uomini
e mezzi messi a disposizione dallo Stato a un non previsto
aggravio di impegno e sforzo che ha inciso gravemente sul
raggiungimento da parte della PA degli altri obiettivi
istituzionalmente curati dalla PA".
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