"Liliana Segre è un
altissimo simbolo di umanità: di un'umanità che è stata
marchiata dalla peggiore violenza che un essere umano possa
concepire. Quando, mesi fa, promuovemmo l'idea di conferirle la
cittadinanza onoraria, eravamo ben coscienti di quale deriva
disumanizzante la nostra società stesse imboccando". Così il
sindaco di Vasto, Francesco Menna, commenta la notizia odierna
dell'assegnazione della scorta a Liliana Segre, divenuta
cittadina onoraria di Vasto il 6 settembre scorso.
"Gli occhi di Liliana hanno fissato molto più orrore di
quanto alcuni indecenti omuncoli, nascosti dietro a una
tastiera, siano in grado di produrre. L'odio non costruisce
nulla, se non altro odio - aggiunge Menna - Per questo alla
politica, a partire da chi si trova a servire il Paese nelle
istituzioni repubblicane, mi sento di lanciare un messaggio ben
preciso: non rinnoviamo l'errore commesso alcuni giorni fa,
stiamo combattendo una battaglia ben più grande di quanto
possiamo immaginare, da cui nessuno può sentirsi escluso,
attraverso immotivate astensioni o vergognosi silenzi. Alziamo
la voce per dire con forza che chi produce odio va perseguito e
chi pensa di riportarci indietro ad anni bui della nostra storia
non è altro che un illuso e un perdente".
"Uniamoci al coraggio di questa donna - conclude il sindaco
di Vasto - che vuole sottrarci dall'oblio dell'indifferenza. A
proteggerla non saranno solo due generosi Carabinieri, ma saremo
tutti noi, consapevoli che da qui passa ogni speranza di un
futuro possibile".
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