"Quel post non l'ho scritto io, chi
mi conosce sa che non penso quelle cose": lo afferma all'ANSA
Eliana Frontini, l'insegnante di Novara nella bufera per la
frase "uno di meno" riferita al vicebrigadiere Mario Cerciello
Rega. "Per motivi che spiegherò solo a chi di dovere, mi sono
assunta una responsabilità non mia - sostiene - Non si è
trattato di hackeraggio, semplicemente è stato usato il mio
account e il mio computer. Non l'ho detto prima perché non
credevo che la vicenda assumesse questo peso...".
"Ho subito chiesto scusa, anche se mi rendo conto che si
tratta di ben poca cosa rispetto alla gravità di quelle
affermazioni - aggiunge l'insegnante -. Ora, però, è il caso di
riportare la vicenda alle sue dimensioni reali". A scrivere il
commento potrebbe essere stato un famigliare. "Quando verrò
sentita dall'Ufficio scolastico territoriale o eventualmente da
altri organi, comunicherò il nome della persona che ha agito.
Una persona che è pronta ad assumersi le sue responsabilità".
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