"Come gesto Cristiano
che andrebbe di pari passo con l'affissione del crocifisso e
come atto di amore per la famiglia, che ne direbbe se Foligno,
anche per segnare questo nuovo corso, si proponesse di
accogliere questi 43 padri, madri, figli, figlie, nonne, nonni,
zii, zie e nipoti?": è la proposta che Giovanni Guidi, pianista
di fama internazionale e già candidato alle europee con La
sinistra, lancia a Stefano Zuccarini, sindaco leghista di
Foligno, la sua città. Riferendosi, senza comunque mai
nominarla, alla Sea watch.
L'artista ammette di non avere votato per il sindaco. "Ho
molto apprezzato però - sostiene nella lettera aperta - il suo
interesse per la famiglia e anche la sua rivendicazione di
valori, da Cristiano nel voler appendere il crocifisso nel suo
ufficio, facendone un atto pubblico. Come sa bene in mare ci
sono 43 persone che sono sicuramente parte di una famiglia, che
verrebbe distrutta con la morte di ognuno di loro o con il
ritorno di essi nei lager libici".
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