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Abruzzo: Rotondi, 6%? Cannoneggiati da coalizione

Abruzzo

Abruzzo: Rotondi, 6%? Cannoneggiati da coalizione

'Elettorato più suggestionabile che dice 'è un voto perso''

PESCARA, 12 febbraio 2019, 14:17

Redazione ANSA

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"Non è andata così perché è chiaro quando una coalizione ti cannoneggia e ti dice giorno e notte 'fuori, fuori, fuori', c'è un elettorato più suggestionabile che dice 'allora questo è un voto perso'". Lo ha detto a Pescara il presidente della Dc, Gianfranco Rotondi, rispondendo ad una domanda sull'ipotesi del 6% di consensi da conseguire da parte della lista Udc-Dc-Idea di cui aveva parlato durante la campagna elettorale.
    La rottura tra il presidente Marco Marsilio e la lista Udc-Dc-Idea era stata causata dall'inserimento in extremis tra i candidati del sindaco di Prezza (L'Aquila), Marianna Scoccia, ex assessore provinciale dell'Aquila di centrodestra, moglie del consigliere regionale uscente di Abruzzo Civico Andrea Gerosolimo, dimessosi da assessore regionale della Giunta di centrosinistra dopo la batosta della coalizione alle elezioni politiche del 4 marzo scorso. Questo nonostante il veto di Fi, Lega e Fdi.
    Marsilio aveva deciso allora di togliere i simboli della lista dalla coalizione di centrodestra, escludendo l'Udc-Dc-Idea dalla campagna elettorale e dalla futura maggioranza.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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