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Regionali: Marsilio, riaprire ospedali no, ma riorganizzare

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Regionali: Marsilio, riaprire ospedali no, ma riorganizzare

PESCARA, 22 gennaio 2019, 12:37

Redazione ANSA

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''Riaprire gli ospedali? E' semplicistico dirlo. E' necessario però riorganizzare la rete.
    Una volta a Tocco da Casauria c'era un ospedale dove io da bambino mi sono operato alle tonsille e vi lascio immaginare le reazioni dei toccolani quando fu chiuso, ma oggi non mi sognerei mai di promettere la riapertura di quegli ospedali. Per certe specialità sono gli stessi cittadini oggi ad essere coscienti che non ci può essere qualità nei piccoli centri, le patologie complesse necessitano di centri ospedalieri evoluti. Ma sul territorio devono essere garantite le emergenze, i pronti soccorsi devono essere a portata di mano''. E' quanto pensa il candidato del centrodestra Marco Marsilio alle regionali in Abruzzo sul tema della sanità.
    Marsilio durante il forum all'Ansa spiega anche che ''la razionalizzazione è stata fatta male, con le stesse regole altrove si è lavorato meglio e lo dimostra poi l'affollamento degli ospedali grandi dove la gente sta con le barelle nei corridoi dei pronto soccorsi, dove finiscono più utenze del possibile. Oppure la mobilità passiva verso Molise o Marche, Roma. Riapriremo i reparti che servono, non tutti, perchè se no sarebbe un messaggio sbagliato. Immagino però che alcuni luoghi debbano essere ridisegnati, penso a Castel di Sangro e la traumatologia, visto che lì ci sono impianti di sci, per esempio''.
   

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