Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Insinna in teatro con detenuti, applausi

progetto dello stabile d'abruzzo

Insinna in teatro con detenuti, applausi

'Dalle sbarre alle stelle', 10 carcerati recitano storia vera

PESCARA, 02 dicembre 2018, 15:04

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

(ANSA) - PESCARA -  (di Elisabetta Guidobaldi) - Tutti sul palco nel gran finale con indosso le magliette e la scritta 'Dalle sbarre alle stelle' insieme a un testimonial d'eccezione, l'attore Flavio Insinna, e al regista Rai, anche tra le firme di Blob, Fabio Masi, autore del libro da cui è partito il progetto. Ad appoggiare l' iniziativa il Teatro Stabile d'Abruzzo con il suo direttore artistico, Simone Cristicchi. L'adattamento teatrale è stato curato in collaborazione con il regista Ariele Vincenti. In scena, ieri, con debutto e applausi, dieci detenuti del carcere di Pescara che hanno recitato, al teatro della casa circondariale, davanti a 170 persone, nello spettacolo 'Dalle sbarre alle stelle', come appare sulle maglie, e che racconta la storia vera di Attilio Frasca. Classe '70, cresciuto in una borgata alla periferia di Roma, attore nel ruolo di se stesso, Frasca sta scontando una pena a 30 anni. Durante questo suo lungo percorso, giunto quasi a metà, al suo fianco un amico di sempre, Massimo, che gli è rimasto vicino avviando con lui un rapporto epistolare. Cento lettere scritte in un decennio, raccolte nel libro firmato dallo stesso Frasca e da Masi (edizioni Itaca) divenuto oggi testo teatrale. Nei panni dell' amico Massimo c'è Flavio Insinna che interpreta la voce narrante. Il tutto coadiuvato dalle musiche del cantautore romano Emilio Stella e da una mostra fotografica allestita per un giorno nel corridoio del carcere e realizzata con gli scatti di scena del fotografo Antonello Nusca. Un'ora di spettacolo in cui la vita esterna e il regime di detenzione si alternano in una commistione che non fa sconti morali. Sopra tutto aleggia quel concetto di 'redenzione' che culmina nella scena finale pensata come un'ultima cena e sulla quale le luci si spengono facendo arrivare, potente, la richiesta di avere un'altra possibilità. "Ogni sera rivivo i miei errori voglio riprendermi la mia vita, quella che leggevo negli occhi di mio padre", recita Frasca. E canta: "Solo scacchi nel cielo posso 'guardà'". "Ci salviamo solo insieme. La vita è insieme - ha detto Insinna - la vita è l'arte dell'incontro". Un'esperienza, questa di Pescara, in cui "abbiamo vissuto una sequenza di emozioni: conoscersi, capirsi, scardinare il testo. Qui si viene senza pregiudizio", ha aggiunto Insinna. Ecco quindi sul palco materializzarsi l'infanzia di un uomo trascorsa a giocare sui prati di borgata a Roma, gli anni dell' adolescenza e quelli sempre più bui tra droga, furti e risse allo stadio e, poi, in un crescendo di follia, il gesto irreparabile e la condanna. A stemperare il difficile racconto alcuni passaggi ironici e giocosi, come la scena del mare, del ballo dedicato all'Abruzzo e dei travestimenti per interpretare la mamma e la fidanzata di Frasca. Il progetto è durato sette mesi. In prospettiva, come ha riferito il direttore della casa circondariale di Pescara, Franco Pettinelli, l'intenzione di promuovere l'iniziativa in teatri di Pescara e Chieti, durante incontri definiti con l' Ufficio scolastico. "Il cambiamento è possibile - ha detto Pettinelli - se anche noi ci impegniamo e tendiamo la mano".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza