"Carissimi, inizia un nuovo anno
scolastico. Intendo indirizzarvi queste parole di saluto, non
per adempiere ad un atto formale ma per testimoniare a tutti
voi, e a ciascuno singolarmente, la mia vicinanza, per il ruolo,
le funzioni, la sensibilità che mi appartengono. Questo anno
scolastico ha per me un significato particolare; un aspetto
personale che voglio prendere a paragone per ciascuno di voi.
Infatti l'avventura scolastica comincia anche per la mia piccola
Viola; pure lei, stamattina, varcherà la soglia della scuola,
nel suo caso della prima elementare".
Inizia così il messaggio del sindaco di Teramo, Gianguido
D'Alberto in occasione dell'inizio del nuovo anno scolastico.
"La scuola - dice - è, in fondo come la vita: sorprendente,
deludente; facile, impegnativa; dolce, amara. Perciò, il vostro
è un tuffo nelle aule, ma anche nella vita". E aggiunge: "Ciò
che dobbiamo fare è innanzitutto garantire che le scuole siano
sicure; assicurarvi la possibilità di raggiungere i vostri
istituti nella maniera più rapida e sicura; fare in modo che le
strutture siano funzionali. Sapete che il terremoto degli anni
passati ha creato grossi problemi; stiamo cercando di
risolverli: in alcuni casi ci siamo riusciti, in altri meno. Ma
non vogliamo che questo diventi un alibi. Vi chiediamo di
aiutarci, segnalandoci tutto ciò che non va e di esigere il
nostro intervento, laddove serve".
"Stamattina - conclude D'Alberto - ho accompagnato Viola a
scuola. Almeno idealmente sarà così per l'intero anno scolastico
e, permettetemelo, sarà così con ciascuno di voi".
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