Alcuni dipendenti delle società che
gestiscono il servizio di refezione scolastica a Pescara, dopo
la vicenda dei circa 180 bambini iscritti in numerose scuole di
Pescara finiti in ospedale con sintomi gastroenterici provocati
con tutta probabilità dal batterio Campylobacter, hanno
raggiunto il laboratorio dell'ospedale per sottoporsi, su base
volontaria, ad analisi e coprocoltura.
Saranno i laboratori dell'Unità Operativa Complessa di
Microbiologia e Virologia clinica ad occuparsi degli
accertamenti sui campioni, mentre prosegue l'analisi dei
campioni prelevati sui bambini finiti in ospedale.
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