Aule 'a colori', uno per ogni
materia e suddivisi a seconda di una classifica psicologica, l'
arancione per esempio per l'arte in quanto stimolo per la
creatività, ma anche creazione di spazi comuni e interattività.
Questo il progetto vincitore della maratona di idee alla quale
ha partecipato il liceo scientifico di Pescara Leonardo Da Vinci
nell'ambito del concorso Hackathon svoltosi contemporaneamente
in tutte le scuole di appartenenza di WAYouth, 35 Istituti in 26
città. A vincere il team 9 con il Better Education Space
Innovation (Besi). A realizzarlo Claudia Sala (leader), Andrea
Massacesi (leader), Simona Chiarini, Daniela D'Ignazio, Claudia
Monti, Roberto Bucci, Filippo Cipriani, Matteo Gaudieri. A
ottobre a Roma i leader vincitori a livello nazionale. Secondo
classificato, con accesso alla valutazione del collegio docenti,
il progetto 'Mind competition games' del Team 10, che prevede
competizioni per materie e, elemento qualificante, anche nello
sport. Al Da Vinci 90 gli studenti partecipanti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA