Il saluto alla platea del Massimo
dove si è svolta la convention di Forza Italia è stato fatto dal
consigliere regionale Lorenzo Sospiri: "Il nostro obiettivo di
vittoria è a portata di mano dopo sette anni in cui il popolo
italiano è stato privato del diritto di scegliere i propri
governanti. Vogliamo con questo voto ridare dignità al nostro
Paese. Oggi uniti tutti insieme possiamo vincere, e mettere da
parte due dei peggiori governi regionali e di Pescara che
questa Regione con D'Alfonso e Alessandrini ha dovuto subire".
Il coordinatore regionale di Forza Italia Nazario Pagano ha
parlato di "giornata importante per spiegare quanto sia
importante votare Forza Italia e vincere le elezioni nazionali e
vincere anche nei sette collegi uninominali della nostra
regione. Dobbiamo far ripartire l'Abruzzo che vive una crisi
economica anidra più grande di tante altre. Dobbiamo ridare una
speranza ai nostri cittadini e soprattutto ai nostri giovani. In
questa ultima settimana dobbiamo far capire, e convincere quel
10% di abruzzesi ancora indecisi come sia importante votare FI".
Tra i volti nuovi c'è Antonella Di Nino, sindaco di Pratola
Peligna (L'Aquila) candidata al Senato nel collegio
Pescara-Chieti. "Il 4 marzo non più oppressa dalle politiche di
sinistra che hanno inciso negativamente anche Abruzzo con la
crisi che si tocca con mano l'interno e la costa con Pescara.
Oggi le piccole e medie imprese hanno bisogno di ossigeno. Sono
aumentate le richieste per le indennità di disoccupazione perché
oggi in Abruzzo si continuano a perdere posti di lavoro".
Carlo Masci (candidato al Senato): "La sinistra non può
parlare di immigrati, di Sanità, di economia e di Sociale perché
ha fallito. Per questo chiediamo il vostro voto per tornare a
governare in Italia e in Abruzzo perché noi ci mettiamo la
faccia con una politica seria e senza compromessi"-
Guerino Testa, candidato di coalizione con Fratelli
d'Italia: "Votare centrodestra e arrivare al 40% significherà
poter governare da soli senza inciuci con il Pd e il M5S, e
mandare a casa il governo nazionale, ma anche quelli della
Regione e della città di Pescara che hanno fallito. Noi siamo
per la giustizia, per la sicurezza e la stabilità e non possiamo
veder consegnare il nostro Paese di nuovo alla sinistra o al
M5S".
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