Studenti europei, musicisti locali e
immigrati richiedenti asilo uniti in un progetto di accoglienza
integrata incentrato sul songwriting, creazione di musica e
testi in situazioni live. Così le storie dei richiedenti asilo
vengono trasformate in musica. E' il workshop internazionale
"House of Europe", organizzato dall'Ente Manifestazioni
Pescaresi insieme al Conservatorio di Pescara e all'Aec
(Associazione Europea dei Conservatori). L'iniziativa,
patrocinata da Comune di Pescara, Provincia di Pescara e Regione
Abruzzo, coinvolge i conservatori e le università di Utrecht,
Helsinki Metropolia, Leeds e Pescara. Il progetto "House of
Europe" culmina sabato 10, alle 17, con il concerto a cura del
gruppo di lavoro Pop and Jazz Platform di Aec all'Auditorium del
Conservatorio. Durante i corsi intensivi gli immigrati coinvolti
hanno raccontato le loro storie ed esperienze che, insieme agli
studenti e agli insegnanti, sono state trasformate in musica.
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