"L'Abruzzo perde un riferimento
importante. Tiboni ha fatto cultura per tutta la sua vita e ne
ha portato l'eco migliore nella sua Pescara". E' quanto scrive,
in una nota, il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini.
"Con Edoardo Tiboni scompare sicuramente un caposaldo della
cultura in Abruzzo e un avamposto nazionale nella sua
promozione. Attraverso il Premio intitolato a Ennio Flaiano, suo
personale amico, ma anche un talento della città e della regione
dove il 'professore' ha deciso di restare e operare come
giornalista, editore, saggista e voce, ha portato nella sua
terra il meglio della letteratura, del cinema, dello spettacolo
e della televisione, che è entrata anche nella sua storia
professionale e personale quando è diventato il primo direttore
della sede Rai in Abruzzo".
"Pescara perde anche uno speciale costruttore, che attraverso
l'Istituto Multimediale Scrittura e Immagine e del Mediamuseum,
la sua ultima intuizione, ha fatto in modo che la memoria
culturale italiana trovasse a Pescara un posto per crescere ed
educare le nuove generazioni. Con tutto questo lavoro e con la
convinzione che potesse essere motore anche del territorio,
affermata talvolta con tenacia e veemenza, Tiboni ha di certo
contribuito a fare di Pescara una vetrina prestigiosa,
allineando traguardi a un cammino di cui oggi raccoglie il
testimone sua figlia Carla per portarlo avanti. Perché questa
strada potesse continuare ad avere un orizzonte certo ha sempre
cercato un dialogo con la politica e le istituzioni, Comune in
primis, che si stringono al cordoglio della famiglia e lo
salutano con affetto e stima a nome della città".
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