Si terranno oggi alle 15, nella chiesa di Santa Maria della Tomba, i funerali del generale dei carabinieri forestali Guido Conti, suicidatosi con un colpo alla tempia venerdì sera nella campagne di Pacentro (L'Aquila). Il suo gesto ha suscitato sgomento nell'intera comunità abruzzese. Conti, che si era occupato dell'inchiesta sulla mega discarica di Bussi sul Tirino (Pescara), ha lasciato due lettere ai familiari, una delle quali diffuse dalla stampa in cui fa riferimento alla tragedia di Rigopiano, sostenendo di vivere con "il cruccio". Tra i partecipanti alle esequie sono attesi il Comandante Interregionale dei Carabinieri, Generale di Corpo d'Armata Ogaden di Napoli Giovanni Nistri e il generale Davide De Laurentis, vicecomandante del Comando Unità per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare (Cutfaa), oltre ai comandanti regionali e provinciali dei Carabinieri territoriali e forestali di Abruzzo e Molise. Fino a questa mattina nella sala d'udienze del tribunale di Sulmona la camera ardente, aperta ieri mattina e chiusa alle 20. Da subito il palazzo di giustizia è diventato meta di pellegrinaggio. In tanti hanno voluto rendere omaggio alla salma del generale, tra questi il procuratore della Repubblica Giuseppe Bellelli, il presidente del tribunale Giorgio Di Benedetto e i colleghi della forestale con i quali Conti ha condiviso gli anni passati al comando della stazione di Sulmona. Vicino alla bara la moglie Anna e le figlie Arianna e Federica e la sorella Silvia, comandante della sezione della Polstrada di Pescara. Alle 13,00 la salma è stata traslata nella chiesa di Santa Maria della Tomba.
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