"E' un risultato
straordinario l'avvio di questa infrastruttura ma è altrettanto
straordinaria la venuta del governo qui a sacralizzare un metodo
di collaborazione fondamentale. Mettiamo a disposizione le più
avanzate soluzioni di rete per la banda ultralarga, in grado di
far accedere cittadini, imprese e territori a servizi altamente
performanti". Così il presidente della Regione, Luciano
D'Alfonso, ha accolto a Campli il presidente del Consiglio,
Paolo Gentiloni, per l'inaugurazione del cantiere Open Fiber per
la realizzazione di un'infrastruttura a banda ultra larga.
Alla cerimonia, hanno partecipato anche il sindaco Pietro
Quaresimale, l'amministratore delegato di Open Fiber, Tommaso
Pompei e il presidente di Open Fiber, Franco Bassanini. Presenti
anche, tra gli altri, l'assessore Dino Pepe, consiglieri
regionali e amministratori locali. Campli è la città del cratere
scelta come luogo simbolo per dare il via alla rivoluzione della
banda ultra larga. Il progetto che interessa l'intero Abruzzo
prevede una spesa complessiva di 133 milioni di euro.
"Attualmente - ha aggiunto D'Alfonso - in 28 comuni i lavori
sono terminati, in 19 realtà territoriali, compreso Campli,
abbiamo qualità e quantità del cantiere con lavori in corso. Ci
sono poi dieci Comuni in corrispondenza dei quali Provincia e
Comuni devono dire sì ai tagli stradali e agli attraversamenti e
ci sono 248 centri cittadini con i progetti finiti a cui si deve
dare attuazione. Nel processo di ricostruzione, invece, stiamo
lavorando per aumentare la competenza dei Comuni perché abbiamo
messo in campo un'armatura amministrativa, normativa e
finanziaria all'altezza. Abbiamo quattro piani stralcio ed è già
pronto il quinto. Dobbiamo far ricorso, dunque, a quella
composizione di buone volontà e responsabilità che, in molti
momenti, abbiamo dovuto produrre per assoluta necessità, grazie
alla collaborazione del governo e alla preziosa disponibilità
del commissario straordinario De Micheli".
Il presidente Gentiloni ha sottolineato come nelle zone
colpite dal terremoto, oltre a fa fronte all'emergenza, a
ripristinare i borghi con il loro patrimonio storico, la loro
unicità e la loro bellezza, è necessario scommettere sul futuro
per rendere più forti queste aree. E Campli rappresenta proprio
questo: la forza di un Paese più veloce, più agile e più moderno
che riduce il divario digitale.
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