Ha negato del tabacco da sigaretta a
due ragazzi incontrati per strada, a Pescara, e loro lo hanno
colpito al viso e ad un braccio, secondo gli investigatori
probabilmente con un martello. Ora, l'aggredito, di 22 anni, ha
un grave trauma facciale con fratture multiple, e una prognosi
superiore ai quaranta giorni. Dei due giovani aggressori,
invece, il più grande (19 anni), è stato arrestato e posto ai
domiciliari dalla Polizia su un'ordinanza di custodia cautelare,
emessa dal Gip Antonella Di Carlo, su richiesta del Pm Gennaro
Varone. Il reato contestato è quello di lesioni, aggravate dai
futili motivi. Il suo amico, di 17 anni, è stato deferito alla
Procura per i Minori di L'Aquila, che ora sta valutando la sua
posizione, per lo stesso reato contestato al 19enne. Nella sua
ordinanza il Gip del Tribunale di Pescara afferma: "le modalità
del fatto, efferate, odiose e ingiustificate, sono sintomatiche
di una personalità incline a delinquere, priva di senso della
misura ed incapace a controllare gli impulsi".
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