Corteo di protesta alla
Honeywell di Atessa contro il rischio chiusura dello
stabilimento che produce turbo compressori. I 420 dipendenti
scioperano dal 18 settembre. Alle 15.15 in 500 si sono mossi per
bloccare la superstrada SS 652 fondovalle Sangro. Al corteo, con
raduno davanti ai cancelli Honeywell, anche il vice presidente
della Regione Abruzzo Giovanni Lolli, sindaci del comprensorio e
lavoratori di Sevel, Sapa, Isri, Denso e Pierburg che hanno
scioperato due ore per turno a sostegno dei colleghi. "Essere
qui era doveroso - ha detto Lolli - La situazione è molto grave
e seria, se è vero che l'azienda vuole privilegiare la
produzione in Slovacchia". "Vergognoso che dopo 26 giorni di
presidio non abbiamo un tavolo di confronto con la
multinazionale" ha detto Di Camillo della rsu Fim Cisl. Durante
il corteo è arrivata la notizia che il ministro Calenda ha
convocato un tavolo nazionale per trattare la vertenza al quale
siederanno anche i sindacati esclusi dal primo incontro della
settimana scorsa.
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