Dopo la protesta in Consiglio
comunale gli inquilini delle case Ater di via Lago di Borgiano
sono stati ricevuti dal sindaco di Pescara, Marco Alessandrini,
che al termine dell'incontro ha sottolineato: "Non è stato il
primo e crediamo non sarà l'ultimo incontro con queste persone,
per affrontare un problema grave come quello delle palazzine di
via Lago di Borgiano, sgomberate su ordinanza comunale per
problemi di staticità. Si è aperto un grande fronte rispetto ai
bisogni di vita di 84 famiglie, temporaneamente alloggiate in
albergo, e contemporaneamente sono state avviate procedure per
recuperare il numero maggiore di alloggi Ater da poter
riassegnare. Una quarantina di immobili sono stati oggetto, dopo
alcuni lavori, delle prime assegnazioni già partite, alcune
anche fuori Pescara, e questo sappiamo determina un problema.
Noi dobbiamo continuare su questa via che è anche effettuare gli
sgomberi nel caso di alloggi abusivi, e dobbiamo valutare - ha
proseguito Alessandrini - tutte le forme possibili di
collaborazione nel momento in cui le norme consentono di
utilizzare lo strumento del Contributo autonomo di sistemazione
(Cas) e che significa contribuire con soldi pubblici a dare in
affitto case a persone sgomberate, perché più conveniente che
ospitarle in strutture ricettive. Però, per fare questo occorre
fare la domanda per il contributo e questo non sempre è
avvenuto, perciò abbiamo sensibilizzato le persone su questa
necessità, oltre a immaginare percorsi in cui il sistema
pubblico funga da garanzia per queste persone che possono avere
difficoltà, per esempio, nell'erogazione di una caparra
necessaria a prendere in locazione un immobile".
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