(ANSA) - SULMONA (L'AQUILA), 14 SET -Ha minacciato di uccidere
con un machete sua moglie se non lo avesse seguito da Sulmona
(L'Aquila), dove la donna si era rifugiata per sfuggire alle
continue violenze, a Reggio Emilia, dove la coppia risiedeva.
Per questo, dopo un'indagine, la Polizia di Stato ha eseguito
un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per un 43enne
albanese, pregiudicato per reati contro la persona, ritenendolo
responsabile di maltrattamenti in famiglia e minaccia aggravata
nei confronti non solo della coniuge ma anche delle figlie, di
13 e 14 anni. La misura è stata emessa dal Gip presso il
Tribunale di Sulmona, Giovanna Bilò, su richiesta del
procuratore della Repubblica, Giuseppe Bellelli. L'inchiesta è
cominciata dopo che, il primo settembre scorso, la donna si è
presentata al Commissariato di Sulmona dicendosi in pericolo
dopo anni di violenze subite dal marito. Per sfuggirgli, dopo un
breve soggiorno in Albania, madre e figlie non erano tornate a
Reggio Emilia, trovando invece rifugio da parenti in Abruzzo.
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