Dal 26 agosto all'8
ottobre prossimo le imprese di pesca da San Benedetto del Tronto
(Ascoli Piceno) a Termoli si fermeranno, sei settimane di "fermo
obbligatorio, di cui quattro forse retribuite". A parlare è
Basso Cannarsa, presidente di Ma.Mol.Ab, la Rete di imprese di
pesca del Medio Adriatico. "Gli armatori si accingono a fermarsi
per il terzo anno consecutivo senza veder nessun soldo né per i
marittimi né per le imprese" dichiara Cannarsa, e soprattutto
"nonostante non sia stato pagato il fermo pesca 2015". "Ancora
una volta il fermo inizia in un contesto in cui il nostro mare è
privo di pesce. Mentre alle imprese italiane vengono sempre più
ridotte sia le giornate sia le zone di pesca, a quelle della
Croazia è consentito di pescare anche sabato e domenica, dando
la possibilità di rifornire i mercati italiani dal lunedì
mattina quando i motopescherecci italiani prendono il largo con
i mercati già sazi". Per Cannarsa una situazione "davvero
insostenibile".
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