Otto anni senza stadio per tre ultrà
del Teramo, cinque anni per altri due. E' il pesante conto dei
Daspo, i divieti di avvicinamento agli impianti sportivi, emessi
dal questore di Teramo nei confronti di sei tifosi biancorossi
che lo scorso 28 maggio, al termine della partita dei playout
Teramo-Lumezzane, che sancì la salvezza del Teramo in Lega Pro,
si erano resi responsabili di gravi atti di violenza nei
confronti degli stewards a presidio delle uscite della curva.
I 6 ultrà (di età compresa tra i 47 e i 22 anni) sono stati
puniti dal questore con un provvedimento pesante. Per i tre che
dovranno rinunciare alle partite per 8 anni, il provvedimento è
stato più grave perchè erano già stati raggiunti, in precedenza,
da un Daspo. Il sesto dei tifosi puniti dovrà stare lontano
dagli impianti sportivi per tre anni: soltanto lui, a differenza
degli altri cinque, non dovrà presentarsi presso l'ufficio di
polizia in occasione degli incontri ufficiali del Teramo calcio.
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