Oltre mille persone in piazza a
Pescara contro i tagli al sociale e per difendere il diritto
alla salute. La manifestazione, che si è svolta in piazza
Alessandrini, è stata promossa a livello regionale da Cgil,
Cisl, Uil, Spi-Cgil, Cisl-Fnp, UilP, Fp-Cgil, Fp-Cisl e Fp-Uil.
Tante le persone arrivate da da fuori provincia con numerosi
pullman. Presenti anche associazioni tra cui Carrozzine
Determinate Abruzzo. Cori, striscioni, poi gli interventi e un
concerto finale per dire "no ai tagli, decisi dal Governo, di
ulteriori risorse al Fondo Sanitario Nazionale e al Fondo per le
Politiche Sociali e della Non Autosufficienza". "In Abruzzo -
dicono i promotori - oltre 15.000 famiglie sono al di sotto
della soglia di povertà, aumentano quanti rinunciano alle cure
sanitarie, le politiche sociali sono carenti, importanti leggi
regionali sul welfare non sono finanziate o lo stanziamento
previsto è assolutamente carente. Nonostante ciò nella Regione
Abruzzo i tagli a politiche sociali ammontano a 50 milioni".
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