Un'iniziativa per
un'integrazione socio-lavorativa e abitativa, con attività e
servizi di accoglienza, orientamento, accompagnamento legale e
mediazione interculturale. Il Comune di Montesilvano fa
chiarezza sulla progettazione Sprar, sistema di protezione per
richiedenti asilo e rifugiati, che verrà attivato dall'Ente
anche con l'obiettivo di "ridurre il numero dei migranti sul
territorio". In base al progetto, a Montesilvano potranno essere
presenti massimo 161 migranti, secondo un calcolo del Ministero
dell'Interno che prevede 2,5 immigrati per ogni mille abitanti.
Sessanta i rifugiati che potranno essere presenti nelle singole
strutture, mentre saranno chiusi i Centri di prima accoglienza.
L'immigrato che entra nel sistema Sprar deve sottoscrivere un
contratto obbligatorio che lo impegna a rispettare regole ben
precise e lo vede coinvolto in attività di formazione e lavori
socialmente utili gratuiti. Dopo tre violazioni consecutive si
perde lo status di profugo o rifugiato.
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