(ANSA) -GUARDIAGRELE (CHIETI), 24 APR -"Un motivo per indurre la
Regione a stanziare subito i fondi per il sostegno ai minori con
malattie rare e disabilità gravissime? Sono in continuo aumento
le famiglie nelle quali i genitori sono disoccupati proprio
perché assistere i figli 24 ore su 24 è un handicap nel mercato
del lavoro". A parlare è Andrea Sciarretta di Guardiagrele,
padre di Noemi, affetta da Atrofia muscolare spinale (Sma1).
Andrea ha perso il lavoro l'anno scorso, non se la prende con
gli imprenditori, ma con le istituzioni. Presidente di una
onlus, a nome di oltre 240 genitori attende di essere convocato
dagli assessori regionali alla Sanità Paolucci e alle Politiche
sociali Sclocco per avere certezze sui 280mila euro da mettere a
bilancio per garantire un assegno di mensile di 1.000 euro a chi
ha in casa minori con esigenze assistenziali nutrizionali,
respiratorie e motorie. "Un punto a sfavore per essere
competitivo sul mercato del lavoro -dice- è stato il mio
avvalermi dei permessi retribuiti previsti dalla legge 104".
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