"Monitoraggio, primi interventi
urgenti per ridurre il rischio e poi un progetto strutturale; si
tratta di una cosa risolvibile né con pochi fondi né con poco
tempo". Così il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha
detto dopo il sopralluogo a Campli (Teramo) per la frana che, in
località Castelnuovo, ha costretto cento persone ad abbandonare
le case. "Sono molto fiducioso - ha detto il sindaco Pietro
Quaresimale - Curcio ha ribadito che supporterà presso il
Governo la mia istanza di estensione della normativa sul sisma
anche al dissesto idrogeologico per il necessario intervento
strutturale". Dopo Campli Curcio ha visitato anche la frazione
di Ponzano a Civitella del Tronto (Teramo) - anche qui oltre 100
gli sfollati a causa di una grossa frana - e Atri (Teramo) dove
uno smottamento con fronte di circa 250 metri in località Casoli
ha già portato all'evacuazione di 15 famiglie. Qui il Genio
Civile ha disposto interventi in somma urgenza.
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