Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bussi, sentenza il 17 febbraio prossimo

Bussi, sentenza il 17 febbraio prossimo

Dieci anni fa la scoperta della discarica di sostanze tossiche

L'AQUILA, 04 febbraio 2017, 10:22

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

E' attesa per il 17 febbraio prossimo la sentenza del processo in Corte d'Assise d'Appello a L'Aquila sulla cosiddetta megadiscarica dei veleni della Montedison scoperta nel 2007 a Bussi sul Tirino (Pescara). Alla sbarra 19 imputati accusati di avvelenamento e disastro ambientale. Il calendario, slittato per via del maltempo, prevede un altro appuntamento per martedì prossimo, 7 febbraio, quando sono in programma le repliche delle difese. Il 17, dopo un piccolo spazio dedicato a eventuali ulteriori repliche, i giudici si riuniranno in camera di consiglio. "E' una scelta di campo considerare la falda l'oggetto giuridico del reato di avvelenamento delle acque destinate al consumo umano" ha sottolineato il procuratore generale Romolo Como nella sua breve replica. L'indagine della Procura di Pescara prese il via con la scoperta, da parte del Corpo Forestale, di circa 185 mila metri cubi di sostanze tossiche e pericolose in un'area di quattro ettari nei pressi del polo chimico di Bussi sul Tirino.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza