Sono partiti alla volta dell'Abruzzo
i familiari di Alessandro Riccetti, il ternano di 33 anni
disperso all'hotel Rigopiano di Firandola, dove lavorava come
addetto alla reception. A riferirlo è la prefettura di Terni,
che ha curato con quella di Pescara l'accoglienza della madre
del giovane, Antonella, che sarà seguita da un funzionario
dell'ufficio governativo abruzzese e assistita anche
psicologicamente.
"Monitoriamo costantemente la situazione in stretto contatto
con i colleghi di Pescara, cercando di dare alla famiglia un
sostegno in questi momenti difficili - spiega il viceprefetto
Lucia Raffaella Palma -, purtroppo però al momento non abbiamo
alcuna novità sul giovane disperso".
Riccetti aveva avuto l'ultimo contatto telefonico, prima
della slavina, proprio con la madre, mercoledì pomeriggio
intorno alle 16.
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