"Siamo solo all'inizio: a mano mano
che la neve si scioglierà l'acqua penetrerà nel terreno, che ha
già problemi dal punto di vista idrogeologico, ed è presumibile
ci saranno altre rotture di condotte idriche. Possiamo solo
andargli dietro". Lo ha detto il presidente di Ruzzo Reti di
Teramo, fornitore di 40 comuni, Antonio Forlini.
Crisi idrica in atto confermata dall'ente gestore, quindi,
per Teramo capoluogo e per la provincia. Se Ruzzo Reti è
riuscito a garantire nuovamente l'acqua nei quartieri da ieri
sera a secco (Villa Mosca, Colleparco e Colleatterrato)
ricaricando il serbatoio svuotato, da stamani a soffrire per la
mancanza di acqua per la rottura di una condotta idrica sono
numerose frazioni del capoluogo, oltre ai centri di Sant'Omero e
Bellante. Problemi anche alla parte bassa di Giulianova, per una
rottura sul tronco Tordino. Poi, Ruzzo segnala le difficoltà di
erogazione che proseguono nelle frazioni servite da impianti di
sollevamento non funzionanti senza elettricità.
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