Sono 17.346 le richieste pervenute
alla Regione Abruzzo per le verifiche di agibilità degli edifici
privati danneggiati dal sisma a partire dagli eventi tellurici
dello scorso 24 agosto. Finora, sono stati effettuati 5.227
sopralluoghi mentre circa 12 mila sono quelli che devono essere
ancora compiuti. È la fotografia scattata a Pescara dal
presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, in
occasione della riunione tecnico-operativa con il Commissario
Vasco Errani, e con i sindaci dei Comuni del cratere sismico,
per l'avvio procedurale delle iniziative volte alla
cantierizzazione degli interventi di ricostruzione e recupero.
Alla successiva riunione, invece, hanno partecipato i sindaci
dei Comuni fuori cratere. "Si è dato luogo ad una sorta di
rivoluzione delle verifiche - ha spiegato D'Alfonso - in quanto
è cambiata radicalmente la procedura. Adesso grazie alla
modifica intervenuta tale adempimento rientra tra gli oneri dei
tecnici professionisti incaricati dai proprietari degli immobili
danneggiati".
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