Scuole chiuse, in via precauzionale, nei principali comuni abruzzesi, in seguito alle forti scosse di terremoto con epicentro tra Umbria e Marche. Gli istituti non apriranno, tra l'altro, a Pescara, L'Aquila, Chieti, Teramo, Montesilvano, Città Sant'Angelo (Pescara), Lanciano, Francavilla al Mare, Vasto, Ortona (Chieti), Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Atri e Tortoreto (Teramo). La Provincia di Pescara ha disposto la sospensione delle attività scolastiche in tutte le scuole superiori di sua proprietà. Chiuse anche le università dell'Aquila e di Teramo.
Nel secondo caso, il rettore ha disposto l'apertura della sede dell'Ospedale veterinario a Piano D'Accio sin da ora per l'accoglienza degli studenti fuori sede che ne avessero necessità. Le scosse sono state avvertite distintamente in tutto l'Abruzzo: gente in strada un po' ovunque. Nel capoluogo adriatico diverse le persone che hanno contattato il 118 in preda al panico subito dopo la seconda fortissima scossa.
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