Parla di "scossa isolata ed
episodica" il direttore dell'osservatorio sismologico Bina di
Perugia, padre Martino Siciliani, dopo il terremoto di magnitudo
2.9 registrato nella zona di Gubbio. E con l'ANSA sottolinea che
la faglia dalla quale si è originato "nulla ha a che vedere" con
quella da cui è derivato il devastante sisma tra Umbria, Marche
e Lazio del 24 agosto. "Due sistemi diversi che non si
influenzano in alcun modo tra loro" sottolinea.
"La scossa di Gubbio - spiega padre Martino - non è stata
preceduta da quelle che chiamiamo premonitrici e nemmeno seguita
da repliche. Tutto lascia quindi pensare a un episodio isolato
lungo la faglia che arriva a Città di Castello che negli anni
scorsi è stata interessata da terremoti piuttosto intensi.
Dovremo comunque analizzare i dati delle prossime ore - conclude
il sismologo - per avere un quadro della situazione, ma in
questo momento niente lascia pensare a un nuovo periodo
sismico".
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