Undici provvedimenti di divieto di
partecipazione ad avvenimenti sportivi, i cosiddetti Daspo, per
periodi compresi tra uno e tre anni, sono stati emessi e
notificati nei confronti di altrettanti tifosi appartenenti al
gruppo ultrà denominato M.A.S. e sostenitori dell'Asd Mosciano,
formazione militante nel campionato di Promozione regionale
dello scorso 11 settembre contro la Nuova Santegidiese 1948.
I provvedimenti sono stati illustrati dal Questore di Teramo,
Enrico De Simone, che li ha firmati e dal colonnello Pier
Vittorio Romano, comandante provinciale dei carabinieri e dal
capitano Domenico Calore, che guida la compagnia di Giulianova
dell'Arma. Si tratta di undici tifosi locali, tra i 28 e i 38
anni, già denunciati lo scorso 27 settembre dai carabinieri
della stazione di Mosciano. Nei confronti di uno di loro, il
Daspo odierno aggrava fino a 5 anni uno precedente ancora
efficace e prevede anche l'obbligo di presentazione ad un
ufficio di polizia, per la firma, durante le partite della sua
squadra.
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