Il tribunale del riesame ha
confermato la misura cautelare in carcere per due di sette
anarchici accusati di associazione di stampo sovversivo,
finalizzata al terrorismo, arrestati il 6 settembre scorso, su
richiesta della procura di Torino, nell'ambito dell'inchiesta
sulle Fai/Fri. Il provvedimento riguarda Danilo Emiliano
Cremonese e Valentina Speziale, abruzzesi residenti a
Montesilvano, dove furono arrestati dagli agenti della Digos
della Questura di Pescara. Per altri arrestati le pronunce sono
attese la prossima settimana.
Agli anarchici arrestati si attribuisce l'esplosione di tre
ordigni: uno presso il quartiere Crocetta di Torino del 5 marzo
2007 e due presso la Caserma allievi Carabinieri di Fossano del
2 giugno 2006. L'operazione del 6 settembre scorso trae origine
dal procedimento penale instaurato presso la Procura di Torino a
seguito del ferimento di Roberto Adinolfi, ad dell'Ansaldo
Nucleare, per mano di appartenenti al cosiddetto 'Nucleo Olga',
espressione del cartello eversivo Fai.
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